ISOLINO VIRGINIA & ROSETO DELLA PACE

  • Destinazione:
  • Durata: 1 giorno
  • Partenza: 28/05/2023
  • Arrivo: 28/05/2023
  • Prezzo: €125

La pace è preziosa. Essa deve essere nutrita, mantenuta, difesa, (Ban Ki Moon).
Proprio come una rosa. Perchè il nome “Roseto della Pace”? Il nome è stato scelto in omaggio alla “Rosa della Pace”, il fiore simbolo per eccellenza dell’armonia dei popoli.

Nella prima mattinata, ritrovo dei Sig.ri partecipanti nei luoghi convenuti, sistemazione in pullman e partenza per Induno Olona per fare la prima tappa al Roseto della Pace, passeggiata guidata in questo posto incantevole che fa parte dei Grandi Giardini Italiani, si tratta di una collezione di sole rose, presenti in centinaia di varietà diverse. Un roseto molto curato, amato e vissuto, che si trova di fronte alla casa di cura per persone anziane. È nato su un’area dove c’era un fitto bosco di conifere, distrutto da una violenta tromba d’aria nell’estate 2011. Nel parco è possibile ammirare oltre 600 varietà di rose da collezione, antiche e moderne, di innumerevoli profumi e colori provenienti da tutto il mondo. Sono rose antiche, inglesi, rampicanti, ma il gruppo più numeroso è quello degli ibridi di Tè. In specifico la rosa della Pace “ è una cultivar, ottenuta nel 1935 dal giardiniere francese Francis Meilland, battezzata Madame Meilland, in omaggio alla madre. Il ventenne Francis stava vivendo l’incubo dell’invasione tedesca, tanto che nel 1939, per proteggere l’ibrido, decise di inviarne alcuni esemplari ai suoi amici in Italia, Germania e Turchia. La rosa arrivò fino in America, dove conobbe durante la guerra le amorevoli cure di Conard Pyle. All’estero venne battezzata con nomi diversi: Gioia, in Italia, e Gloria Dei in Germania, e “Pace” in Norvegia, Svezia e USA. È per questo motivo che, dopo la seconda guerra mondiale, quando si stavano mettendo le basi per un nuovo equilibrio tra i popoli, la rosa venne presentata da Conard Pyle, e donata a ognuno dei suoi rappresentanti, all’Assemblea delle Nazioni a San Francisco, nel 1945, con l’augurio che la rosa della pace diventasse ispiratrice di pace, rispetto e tolleranza”.

Trasferimento in ristorante riservato per il pranzo con piatti tipici del territorio.

Nel pomeriggio, disbrigo delle modalità di imbarco in traghetto alla volta dell’Isolino Virginia, sul lago di Varese, uno dei siti più rilevanti della preistoria europea: esso infatti conserva i resti del più antico insediamento palafitticolo dell’Arco Alpino e dal 2011 è Patrimonio mondiale dell’UNESCO, inserito nella Lista “Siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino”. Il trasbordo permetterà di conoscere l’ambiente e il paesaggio lacustre. Visita guidata dell’Isola che ha restituito importanti testimonianze di abitati palafitticoli di epoca neolitica: sono pochi metri di terra, ma più di 4000 anni di storia. Al termine, rientro in traghetto sulla terra ferma, sistemazione in Pullman e inizio viaggio di rientro alle località di provenienza.

 

La quota individuale di partecipazione per Associati CNA è di € 115,00

La quota individuale di partecipazione per i non soci è di € 125,00 comprende: viaggio in Pullman Gran Turismo, dotato dei più moderni comfort e sistemi di sicurezza servizio guida come da programma; traghetto andata/ritorno per Isolino Virginia; pranzo; assicurazione medica; assistente dell’agenzia.