PIENZA: CITTA’ IDEALE DEL RINASCIMENTO

  • Destinazione:
  • Durata: 1 giorno
  • Partenza: 02/06/2023
  • Prezzo: €100

Il centro storico della città di Pienza è stato iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO considerando che il luogo è di elevato valore universale sia perchè rappresenta la prima applicazione della concezione umanistico rinascimentale dell’urbanistica, sia perchè occupa una posizione determinante nello sviluppo della concezione del progetto della “città ideale” che ha giocato un ruolo significativo nei successivi sviluppi urbani in Italia e non solo.

Nella prima mattinata, ritrovo dei Sig.ri partecipanti nei luoghi convenuti, sistemazione in pullman e partenza per Pienza, incontro con la guida per la visita del Borgo, curato nei dettagli e ricco di storia. Nel 1458, Pienza si chiamava Corsignano, quando salì al soglio pontificio Pio II decise di elevare il borgo natio a sede episcopale, riedificandolo in base a un preciso disegno urbanistico. Nel giro di alcuni anni, Corsignano cambiò aspetto e persino nome, diventando Pienza, “la città di Pio”. Per realizzare il suo progetto si rivolse all’architetto fiorentino Bernardo Gambarelli, detto il Rossellino, collaboratore di Leon Battista Alberti. Si ammirerà il Duomo dedicato a Santa Maria Assunta che ha riaperto le porte, dopo alcuni anni di lavori di manutenzioni e restauro, restituendo a fedeli e visitatori un tesoro della Val D’Orcia. L’edificio è il fulcro della Piazza intitolata a Papa Pio II, al secolo Enea Silvio Piccolomini, amante e promotore delle arti e della cultura classica, esponente di spicco di quell’Umanesimo che fu in grado di conciliare fede cristiana e ideali classici. La cattedrale progettata dal Rossellino per volontà di Pio II, fu consacrata nel 1462. L’imponente facciata in travertino, che sembra quasi avanzare sulla piazza dal vasto panorama della Val d’Orcia, rispecchia i canoni classici dell’architettura di Leon Battista Alberti. Impreziosiscono l’interno pale d’altare commissionate dal Papa agli artisti senesi più in auge nella metà del Quattrocento. Sulla Piazza Pio II si affacciano anche tutti i principali Palazzi Rinascimentali.  Palazzo Piccolomini, magnificente palazzo cittadino affacciato sul paesaggio della Val d’Orcia, era la residenza del Pontefice e della sua famiglia. La nobile dimora, disegnata da Rossellino, fu costruita sull’antico edificio dove Enea Silvio Piccolomini era nato nel 1405. La loggia, come un teatro a cielo aperto, si affaccia sul giardino pensile in stile rinascimentale e sul panorama mozzafiato della Val d’Orcia. Gli interni di Palazzo Piccolomini, autentica casa museo con arredi e opere d’arte a partire dal Rinascimento fino al XX secolo, furono portati a nuovo splendore per volontà del conte Silvio Piccolomini, che abitò nel palazzo fino al 1962. Palazzo Borgia, dalla facciata austera, l’edificio ingloba sia la residenza del Cardinale Rodrigo Borgia, futuro Papa Alessandro VI, e quella del Cardinale Jean Jouffroy di Arras. Il palazzo è stato poi utilizzato come sede vescovile e, dal 1998, al suo interno si trovano le sale del Museo Diocesano. Il Museo Diocesano ospita oggi una preziosa raccolta di opere d’arte medievale e moderna disposte in undici sale nelle quali è possibile ammirare molte opere dell’arte sacra senese tra cui: Madonna col Bambino di Pietro Lorenzetti (1320), Madonna col Bambino in trono tra i Santi Biagio, Giovanni Battista, Nicola e Floriano di Lorenzo di Pietro detto il Vecchietta (1460), Madonna della Misericordia tra San Sebastiano e San Bernardino di Luca Signorelli (1490), un bellissimo piviale di Pio II del 1330. Pranzo libero lungo il percorso. All’orario concordato ritrovo al pullman e inizio viaggio di rientro alle località di provenienza.

La quota individuale di partecipazione di € 100,00 comprende: viaggio in Pullman Gran Turismo, servizio guida come da programma; pass per gli ingressi: al Duomo, a Palazzo Piccolomini, a Palazzo Borgia – Museo Diocesano; assicurazione medica; assistente dell’agenzia.