GRAN TOUR DELLA SPAGNA DEL NORD

  • Destinazione:
  • Durata: 12 giorni
  • Partenza: 10/08/2024
  • Arrivo: 21/08/2024
  • Prezzo: €2,400
  • Attenzione: IN CONFERMA

PAESI BASCHI – CANTABRIA – ASTURIA – GALIZIA

Sarà il sorriso della gente, la simpatia di un accento dolce e amico, l’esaltazione dei colori e dei profumi, i piatti piccanti e saporiti: l’estate spagnola porta con sé un’allegria irrefrenabile che esplode in suoni, colori, musica e divertimento ovunque. Dalle piazze si diramano le belle callas fiorite animate dai taps bar e dai locali alla moda, sul lungomare la montagna si affaccia all’Oceano Atlantico formando strapiombi spettacolari, spiagge di sabbia sottile e cale nascoste sorvolate dai gabbiani, nei vicoli delle città d’arte cultura, tradizioni e religiosità s’intrecciano manifestandosi nelle splendide Cattedrali.
Arte, natura e divertimento: la Spagna del Nord offre ad ogni turista un motivo per innamorarsene.

Primo giorno: Sabato 10 Agosto 2024

REGGIO – PARMA – TOLOSA (1013 km)

Nella primissima mattinata, ritrovo dei Signori partecipanti nei luoghi convenuti, sistemazione in confortevole Pullman Gran Turismo e partenza via autostrade per Piacenza, Genova, Ventimiglia, confine di Stato, Aix-en-Provence, Arles, Nimes, Montpellier, Carcassone. Pranzo libero lungo il percorso. Arrivo previsto a TOLOSA nel tardo pomeriggio. Calda, spontanea e appassionata, Tolosa è la capitale dell’Occitania. Ci accoglierà nella sua cornice di mattoni arancioni, modellata da 2.000 anni di storia. Qui si mescolano, serenamente, grandi monumenti e luoghi dedicati all’aeronautica e alla cultura spaziale. Il sole, il senso della festa, la dolce vita si mescolano, facendo di Tolosa la città dove molti francesi sognano di venire a stabilirsi. Sistemazione in Hotel, cena e pernottamento.

Secondo giorno: Domenica 11 Agosto 2024

TOLOSA – BILBAO (449 km)

Prima colazione in Hotel. Tempo a disposizione per un’esperienza Tolosana…saremo sedotti dalla città e dal suo carattere “italiano”. Passeggeremo indisturbati nel centro, dove predomina il colore dei mattoncini con sfumature di rosa, rosso e arancione (un elemento direttamente ereditato dall’epoca romana) e ammireremo gli ornamenti delle facciate: colonne, cariatidi, volti e altre decorazioni. Tra i più grandi monumenti di Tolosa, dobbiamo certamente citare la Basilica di Saint-Sernin (uno dei più grandi edifici romanici dell’Occidente), l’Hôtel-Dieu Saint-Jacques (entrambi siti Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO) e tanto altro ancora. Al termine della breve ma intensa visita, sistemazione in Pullman e partenza per BILBAO. Pranzo libero lungo il percorso. Arrivo, sistemazione in Hotel, cena e pernottamento.

Terzo giorno: Lunedì 12 Agosto 2024

BILBAO

Prima colazione in Hotel. Intera giornata dedicata alla visita guidata di BILBAO. Da Cenerentola industriale a principessa dell’arte: Bilbao è una città che può dare il buon esempio. Al cuore di un’area metropolitana con oltre un milione di abitanti, per moltissimi anni è stata uno dei motori trainanti dell’economia spagnola, con pochi o zero elementi di fascino per il turismo. Grazie ad un’accorta politica culturale e agli sforzi congiunti di amministrazioni pubbliche e fondazioni private, Bilbao ha saputo cambiare radicalmente la propria immagine e diventare una delle città spagnole più visitate, nonché un esempio mondiale di riuscita trasformazione urbanistica. Il suo nome è ormai indissolubilmente legato al museo che l’ha lanciata nel firmamento della cultura contemporanea, ovvero il prestigioso Museo Guggenheim Bilbao, ma a questo sono seguite (e anche precedute, va detto) tante altre straordinarie opere architettoniche. Alcune strade di Bilbao sembrano un set di un film di fantascienza! Per fortuna, nonostante il successo internazionale che l’ha eletta a mecca degli appassionati d’arte, compresi hipster e bohemien d’ogni sorta, Bilbao ha saputo rimanere con i piedi per terra, senza montarsi la testa. Nel suo caratteristico quartiere storico si respira ancora un’atmosfera autentica e nei suoi tradizionali barettini si possono gustare i migliori pintxos della gastronomia basca, con i loro sapori forti e decisi. Situata in una posizione strategica sull’estuario del fiume Nervión che conduce al golfo di Biscaglia, circondata dalle montagne e protesa verso il mare, Bilbao è una meta ideale per un weekend o come tappa di un itinerario in auto nel nord della Spagna; se preferite i ritmi lenti del viaggio a piedi, potete considerare Bilbao come una delle tappe più entusiasmanti del Cammino di Santiago. Pranzo libero lungo il percorso. Nel tardo pomeriggio, rientro in Hotel per la cena ed il pernottamento.

Quarto giorno: Martedì 13 Agosto 2024

BILBAO – SANTILLANA DEL MAR – AVILES (300 km)

Prima colazione in Hotel. Sistemazione in Pullman e partenza alla volta di Santillana del Mar. Situata nell’itinerario nord del Cammino di Santiago, Santillana del Mar è una deliziosa città medievale sorta attorno alla Collegiata di Santa María. Diverse torri difensive e palazzi in stile rinascimentale rendono Santillana uno dei complessi storici più importanti e uno dei nuclei medievali meglio conservati delle Cantabria.

La gastronomia locale e gli incredibili spazi naturali dei dintorni sono altri motivi di attrazione di questa località dichiarata Monumento Nazionale. Le origini della cittadina risalgono al secolo VIII, quando cominciò a svilupparsi un villaggio medievale il cui centro era la Chiesa Collegiata di Santa Giuliana, da cui più tardi l’attuale toponimo Santillana del Mar. Il centro di questa località, dichiarata Monumento Nazionale, è ancora la chiesa, considerata una delle maggiori espressioni dell’architettura romanica in Cantabria. Costruita su un antico eremo nel XII secolo, spiccano il suo chiostro con magnifici capitelli istoriati, l’interessante facciata decorata da sculture e il Cristo Pantocratore (immagine incorniciata in una struttura a forma di mandorla). Dalla via di Santo Domingo, strada principale di Santillana, si accede ad un centro storico che è riuscito a sopravvivere al passare del tempo mantenendo un eccellente stato di conservazione. Sui lati delle sue pittoresche rúas (strade) lastricate, sorgono edifici nobiliari costruiti per la maggior parte tra i secoli XIV e XVIII. Sono di epoca medievale la torre di Merino (sec. XIV) e quella di Don Borja (sec. XV), considerati gli edifici civili più antichi della località. E’ anche possibile ammirare imponenti palazzi rinascimentali come quello dei Velarde, e magioni in stile barocco, tra cui spiccano quella dei Valdivieso, quella dei Villa e quella dell’arciduchessa d’Austria. Tuttavia, nonostante la diversità degli stili esistenti, Santillana offre un complesso dall’aspetto omogeneo e armonico. Pranzo libero in questa cittadina dove si possono assaggiare alcuni dei piatti più significativi della varia tradizione culinaria cantabrica, comprese sia le specialità marinare che quelle dell’interno della regione. Da segnalare i cocidos lebaniego e montañés (zuppe di fagioli con carne e verza), il filetto di vitello, il merluzzo su asparagi verdi e il dentice. L’offerta è arricchita dai saporiti formaggi prodotti in tutta la provincia, il bizcocho (pan di Spagna) tipico di Santillana e i sobaos pasiegos (trancini a base di burro, farina e uova) della vicina pianura del fiume Pas. Nel pomeriggio, proseguimento per Aviles, situata nella zona centrale della costa delle Asturie, a ovest del promontorio di Peñas. Quest’antica cittadina di pescatori e agricoltori è oggi una città moderna e un centro siderurgico di prim’ordine, grazie alla crescita demografica e allo sviluppo dell’industria. Avilés è la terza città più importante del Principato delle Asturie. Il suo centro storico è stato dichiarato Complesso Storico-Artistico-Monumentale e ospita autentici gioielli dell’architettura civile e religiosa. Tra le sue attrazioni spiccano le strade pedonali di Galiana e di Rivero, la piazza España con il suo Municipio, l’antica chiesa di Sabugo, del XIII secolo, e quella moderna di Santo Tomás de Canterbury. In quanto all’architettura civile, Avilés ci offre i palazzi di Valdecarzana e Camposagrado e il teatro Palacio Valdés. Nel 1980 s’inaugurò il nuovo molo peschereccio e l’associazione di pescatori Virgen de las Mareas, che ospita una borsa nella quale si vende all’asta quasi il 70% dei prodotti ittici pescati nelle Asturie. Grazie a essa Avilés è diventata il porto peschereccio più importante delle Asturie, nonostante l’esiguità della sua flotta di barche per la pesca. Al termine della visita, trasferimento in Hotel per la cena ed il pernottamento.

Quinto giorno: Mercoledì 14 Agosto 2024

AVILES – TORRE di ERCOLE – SANTIAGO DE COMPOSTELA (345 km)

Prima colazione in Hotel. Sistemazione in Pullman e partenza alla volta di La Conunia per la visita alla Torre di Ercole, simbolo della città, faro dell’umanità. Pranzo libero lungo il percorso. Sin dalla sua costruzione ad opera dei Romani, il faro, conosciuto oggi come Torre di Ercole è sempre stato un monumento degno di menzione. Così riportano le cronache romane e le fonti posteriori fino al giorno d’oggi. La sua particolarità ha fatto sì che la Torre diventasse il simbolo de la Coruña cosa accettata da tutti gli abitanti e dalle istituzioni. A seguire, proseguimento per Santiago de Compostela, l’ambita meta del cammino di Santiago. È da secoli che ogni anno migliaia di pellegrini percorrono il Cammino di Santiago con un sogno da realizzare: raggiungere il capoluogo della Galizia ed entrare nella sua famosa cattedrale. Secondo la tradizione, questo monumento custodisce i resti dell’apostolo Giacomo, rinvenuti nel IX secolo. Sistemazione in Hotel, cena e pernottamento.

Sesto giorno: Giovedì 15 Agosto 2024

SANTIAGO DE COMPOSTELA

Prima colazione in Hotel. Intera giornata dedicata alla visita di questa città, molto viva, con tanti altri motivi che affascinano il turista, che sia un pellegrino o meno: innumerevoli ristoranti e bar in cui assaggiare gli squisiti frutti di mare della Galizia, un centro storico dichiarato patrimonio mondiale dall’UNESCO, proposte d’arte contemporanea… Sono molte le attività da svolgere in questa città, che combina la sua storia con un lato più giovane e moderno. Se c’è un luogo speciale a Santiago, è proprio la plaza del Obradoiro. La vita della città sembra ruotare attorno a questo luogo nel quale sorgono la cattedrale, il palazzo di Raxoi e il lussuoso Hostal de los Reyes Católicos, del quale si dice che sia l’hotel più antico del mondo. Nella stessa piazza, è frequente vedere seduti i pellegrini, accompagnati dagli inseparabili bastoni e conchiglie. Dopodiché, arriva il momento di esplorare la cattedrale: contemplare il portico della gloria, dare un abbraccio alla figura di Giacomo sull’altare maggiore, scendere nella cripta, salire sui tetti (che vista!) e, con un po’ di fortuna, vedere il botafumeiro (un enorme incensiere) in funzione, visto che oscilla soltanto in alcuni giorni festivi o su richiesta. Nei pressi della cattedrale, ogni passo è una scoperta. Ci sono, infatti, altre piazze incantevoli, come plaza de Praterías (con la vista più bella sulla Berenguela, il campanile) o plaza de Quintana con la fantastica scalinata, e altri monumenti come l’imponente monastero di San Martiño Pinario. È curioso, perché anche i luoghi più lontani dalla città sembrano pensati per poter ammirare la cattedrale. È il caso del tranquillo parco dell’Alameda e del belvedere di Monte do Gozo, con le sculture di pellegrini protagoniste di tante fotografie.

Pranzo libero lungo il percorso. Per lasciarsi conquistare dai profumi e dai sapori migliori e capire davvero perché la Galizia sia famosa per la sua buona cucina, nulla è meglio di una visita al mercato di Abastos, il secondo luogo più visto della città. Qui è possibile acquistare e degustare frutti di mare freschi, formaggi o peperoni di Padrón, oppure provare la famosa cucina in miniatura. La vera atmosfera di Santiago si respira anche nelle calles Franco e Raiña, nel cuore del centro storico, dove galiziani e visitatori consumano tapas da sempre e nei cui ristoranti è possibile assaggiare il pulpo “a feira” (tipico polpo bollito condito con paprica e olio), le capesante, la tarta de Santiago (dolce con farina di mandorle e cannella) o vini come l’Albariño, considerato uno dei vini bianchi migliori al mondo.Al di là dei vicoletti, delle case e dei palazzi in pietra, è possibile apprezzare il lato più moderno di Santiago grazie al suo ambiente universitario, alle gallerie d’arte, ma soprattutto a due luoghi: il Centro galiziano di arte contemporanea e la Cidade da Cultura, opera del newyorchese Peter Eisenman e uno degli esempi più sorprendenti di architettura contemporanea galiziana. Molti sostengono che intraprendere il Cammino e raggiungere alla fine Santiago sia un’avventura che cambia la vita. Del resto, questa città possiede qualcosa che conquista. Rientro in Hotel per la cena ed il pernottamento.

Settimo giorno: Venerdì 16 Agosto 2024

SANTIAGO DE COMPOSTELA – OVIEDO (325 km)

Prima colazione in Hotel. All’orario concordato, sistemazione in Pullman e partenza alla volta di OVIEDO, poco nota ai turisti italiani, capitale delle Asturie, affascinante città ricca di storia e cultura dove un bicchiere di sidro è d’obbligo. Pranzo libero lungo il percorso. L’intera regione è una gemma da scoprire, ricca di bellezze culturali e paesaggistiche, con montagne che superano addirittura i duemila metri! Oviedo è il cuore spirituale della regione per il suo ruolo-chiave nell’istituzione del cammino di Santiago: da qui parte il Cammino Primitivo, il primo itinerario Giacobeo di cui si hanno informazioni. Si tratta di un itinerario a piedi di oltre 300 km che ricalca il percorso seguito dal re Alfonso II nel IX secolo per giungere alla tomba dell’apostolo Santiago, che fu scoperta durante il suo regno. In questa vivace città convivono felicemente edifici pre-romanici e moderne sculture all’aperto, quartieri storici e affollate zone commerciali. Quando arriva il momento di una pausa cercate una delle leggendarie chigres (sidrerie) della città, dove potrete assistere al rito magico, anche se un po’ bizzarro, della mescita del sidro, la bevanda asturiana per eccellenza.

Ottavo giorno: Sabato 17 Agosto 2024

OVIEDO – SANTA MARIA DE NARANCO – S. MIGUEL DE LILIO – OVIEDO (10 km)

Prima colazione in Hotel. Sistemazione in Pullman e partenza per l’escursione alla scoperta di due siti unici: la Chiesa di Santa María del Naranco e la Chiesa di San Miguel de Lillo. La struttura architettonica di S. Maria del Naranco, che fu la residenza del re Ramiro I, trasformata più tardi in chiesa, servì da riferimento per le costruzioni preromaniche. Monumento architettonico in stile preromanico, situato sulle falde del monte Naranco e facente parte del gruppo di monumenti di Oviedo e del regno delle Asturie dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Il monarca Ramiro I ne ordinò la costruzione nell’anno 848 e lo utilizzò come palazzo reale, successivamente fu trasformato in chiesa. L’edificio ha pianta rettangolare ed è formato da due piani, ognuno con un corpo centrale e due laterali più corti. Volta a mezza botte in tutto l’edificio, salvo le sale laterali del piano inferiore, con rivestimento di legno. Nell’altare, situato all’esterno del tempio, è conservata un’iscrizione del 23 giugno dell’anno 848. Allo stesso tempo, si deve osservare la cripta con volta a botte, divisa in cinque parti con archi a tutto sesto su pilastri, e il salone con soffitto a volta, aperto all’esterno con belvedere a forma di arco. A seguire, visita guidata della Chiesa di San Miguel de Lillo, costruzione religiosa, dichiarata Patrimonio dell’Umanità, utilizzata come cappella dal re Ramiro I. Questo monumento, facente parte del gruppo di monumenti di Oviedo e del regno delle Asturie dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, fu costruito sul monte del Naranco durante il regno di Ramiro I per venerare l’Arcangelo San Miguel. Attualmente si conserva solo una terza parte dell’edificio originale e più esattamente: il portico, l’accesso al coro e l’inizio di tre navate. Tuttavia è ancora possibile contemplare la decorazione delle basi e dei capitelli nonché alcuni resti delle gelosie delle finestre. Pranzo libero lungo il percorso. Nel pomeriggio, proseguimento della visita di Oviedo. Rientro in Hotel per la cena ed il pernottamento.

Nono giorno: Domenica 18 Agosto 2024

OVIEDO – LAGHI CAVADONGA – SANTA GROTTA CAVADONGA (188 km)

Prima colazione in Hotel. Sistemazione in Pullman e partenza per l’escursione alla scoperta di Covadonga. Nel cuore del Parco Nazionale dei Picos de Europa, a poco più di 20 chilometri dalla località di Cangas de Onís, si trovano i laghi di Covadonga. La loro vicinanza al meraviglioso Santuario di Covadonga e il fatto che appaiano come un miraggio in un bellissimo paesaggio di alta montagna li trasformano in un paradiso per gli amanti della natura. Che tu sia un appassionato di alpinismo o semplicemente un viaggiatore alla ricerca di panorami indimenticabili, questo è uno di quei luoghi della Spagna Verde che devi visitare almeno una volta nella vita. I grandi laghi di Covadonga, sono di origine glaciale e si trovano a oltre 1.000 metri sul livello del mare. Pranzo libero lungo il percorso. A 12 chilometri dai laghi si trovano la Santa Grotta e la Basilica di Covadonga. Nota come “Cova Dominica” o “Grotta della Madonna”, si tratta di un luogo di culto e di pellegrinaggio dedicato alla Vergine di Covadonga con un ambiente naturale meraviglioso, uno stagno dalle acque cristalline e una mitica fontana a cui si attribuiscono poteri magici. È possibile ammirare tutto l’insieme dalla Basilica, chiamata “Cattedrale della Covadonga” per anni. Oltre ai veri e propri itinerari attraverso i laghi, gli amanti del sentierismo e dei belvedere troveranno moltissimi percorsi nella zona grazie ai quali potersi godere i Picos de Europa. A soli otto chilometri dalla Basilica di Covadonga, per esempio, si trova l’imperdibile belvedere della Regina (soprattutto al tramonto) dal quale si riesce anche a scorgere la costa. All’orario concordato, sistemazione in Pullman e trasferimento in Hotel. Cena e pernottamento.

Decimo giorno: Lunedì 19 Agosto 2024

VITORIA GASTEIZ (345 km)

Prima colazione in Hotel. Sistemazione in Pullman e partenza alla volta di Vitoria Gasteiz, oggi una città dal design urbano esemplare. Pranzo libero lungo il percorso. L’odierna Vitoria fu fondata nel 1181 su una piccola collina dal re navarrese Sancho VI con il nome di Nueva Victoria. La città basca conserva un quartiere medievale in cui è possibile trovare angoli suggestivi, giardini e viali alberati che fanno del capoluogo della provincia basca di Alava un polmone verde che non perde di vista un’urbanistica curata, in cui le strade medievali si mescolano armoniosamente con i palazzi rinascimentali e le chiese neoclassiche. Il centro nevralgico è la Plaza de la Virgen Blanca, presieduta dal monumento alla Battaglia di Vitoria. Qui si trova la chiesa di San Miguel, che custodisce l’immagine della Virgen Blanca, patrona della città. L’edificio attuale risale a un periodo compreso tra il XIV e il XVI secolo, come dimostra la commistione di elementi gotici e rinascimentali. L’interno presenta una pianta rettangolare a tre navate coperte da costoloni in stile tardogotico, oltre alla pala d’altare principale di Gregorio Fernández.L’arco gotico di San Miguel dà accesso al complesso di Los Arquillos, un viale porticato che collega il quartiere antico con l’Ensanche del XIX secolo. Qui si trovano la chiesa di San Vicente e il Palazzo di Villa Suso (sec. XVI), situati nella Plaza del Machete, dove tradizionalmente i membri del Consiglio comunale prestavano giuramento. Non deluderanno nemmeno le sue ricette gastronomiche tradizionali, basate sui prodotti dell’orto e sempre abbinate ai vini baschi, unici nel loro genere. Al termine della visita, trasferimento in Hotel per la cena ed il pernottamento.

 

Undicesimo giorno: Martedì 20 Agosto 2024

VITORIA GASTEIZ – NARBONA (589 km)

Prima colazione in Hotel. Sistemazione in Pullman e partenza alla volta di Narbona. Pranzo libero durante il trasferimento. Arrivo in tempo utile per poter visitare questa città d’arte e di storia, la più antica colonia romana della Gallia. Giustamente soprannominata la figlia maggiore di Roma fuori dall’Italia, il suo centro storico testimonia ventitré secoli di storia. La città è attraversata dal Canal de la Robine, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Con il suo vivace mercato, i musei, gli edifici religiosi e il suo ricco patrimonio storico, Narbonne è una destinazione da visitare tutto l’anno. Trasferimento in Hotel per la cena ed il pernottamento.

Dodicesimo giorno: Mercoledì 21 Agosto 2024

NARBONA – PARMA – REGGIO – BARCACCIA (860 km)

Prima colazione in Hotel. Sistemazione in Pullman e partenza per il rientro in Italia. Pranzo libero lungo il percorso. Arrivo previsto in serata.

La quota individuale di partecipazione di € 2.400,00 comprende:

Viaggio in confortevole Pullman Gran Turismo, con spaziose poltrone, Aria condizionata, TV, Frigo Bar e dotato dei più moderni sistemi di sicurezza; Sistemazione in Hotel 3/4****Stelle, in camere doppie con servizi privati; Trattamento di mezza pensione dalla cena del primo alla prima colazione dell’ultimo giorno; Guida professionista locale (come da programma); Guida/accompagnatore per tutta la durata del tour Prof. Bolondi Franco; Ingressi al Guggemheim di Bilbao, alla Chiesa di Santa Maria del Naranco e alla Chiesa di San Miguel de Lillo a Oviedo; Auricolari whisper; Assicurazione Medico Bagaglio.

La quota non comprende: pranzi, bevande e quanto non espressamente indicato nella voce “la quota comprende”.

Supplemento Singola € 800,00.