Gorizia era parte dell’Impero austro-ungarico prima della Prima Guerra Mondiale, fu annessa all’Italia nel 1918 e, durante gli anni della Guerra Fredda, fu divisa in Gorizia italiana e Nova Gorica, che allora faceva parte delle Jugoslavia e oggi è Slovena. La rete divisoria è stata abbattuta con l’ingresso della Slovenia nell’Unione Europea nel 2004 e oggi il confine è, al contrario, elemento di unione. Proprio in nome dell’amicizia e della cooperazione esistenti tra Gorizia e Nova Gorica, le due città sono state scelte insieme come Capitale Europea della Cultura 2025.
Nella prima mattinata ritrovo dei Sig.ri partecipanti nei luoghi convenuti, sistemazione in pullman GTL e partenza per GORIZIA. Pranzo libero. Visita guidata della città che ha saputo mantenere nel tempo la caratteristica di “città giardino”, dove il verde pubblico e privato si mantiene in equilibrio con l’architettura, e dove il profilo delle vie, la silhouette delle case e delle chiese dalle cupole a cipolla, le atmosfere dei caffè, ricordano costantemente la sua matrice mitteleuropea, mediatrice delle culture latina, slava, e tedesca. Nel tessuto della città molte sono le testimonianze di notevole valore storico ed artistico. Inizio visita con Borgo Castello, cuore antico della città, situato sull’altura che sovrasta la località, il castello offre una spettacolare vista panoramica di Gorizia e del territorio circostante. Risale al secolo XI, ma fu modificato a più riprese, con l’aggiunta di bastioni e torri e adibito a funzioni diverse, da centro amministrativo a caserma, a carcere. Il castello fu bombardato durante la prima guerra mondiale. La paziente opera di ricostruzione avviata negli anni Trenta ha conferito al castello quell’affascinante aria medioevale. Il primo nucleo urbano si espanse scendendo dal Castello a valle. Visita della Cattedrale di S. Ilario e Taziano, nei secoli ha subito diversi rimaneggiamenti, oggi ha una facciata in stile neoclassico, ricostruita dopo la Grande Guerra, e un interno barocco a tre navate. Proseguimento per Via Rastello, antica via commerciale, Piazza Vittoria dove si affaccia la Chiesa di S. Ignazio, dal bel soffitto affrescato con angeli e i simboli degli evangelisti, edificata per volontà dei Gesuiti fra il 1654 ed il 1747. L’edificio è una struttura ad unica navata, al cui interno si aprono su entrambi i lati tre cappelle con altari barocchi. All’interno splendide decorazioni marmoree, arredi lignei intagliati ed intarsiati risalenti al XVII secolo, l’altare dello scultore veneziano Lazzarini (1716) ed il settecentesco affresco del pulpito “La Gloria di S. Ignazio” dipinto dal Tausch, completano ed esaltano la grandezza storico-artistica di quest’opera religiosa. La facciata è frutto del genio di Christoph Tausch. Le tre nicchie, poste sopra i tre ingressi, contengono le statue dei santi: S. Ignazio al centro, Giovanni il Battista a destra e S. Giuseppe a sinistra. L’imponente facciata della Chiesa è poi completata con le due torri campanarie sormontate da due “cupole a cipolla” in bronzo. Si arriverà in Via Verdi, visita degli esterni del Trigovski Dom (Casa del Commercio slovena), di Teatro Verdi, del Palazzo Attems Santa Croce (Municipio). Trasferimento in Hotel, sistemazione nelle camere riservate, cena e pernottamento.
Prima colazione in Hotel. Trasferimento in pullman a Piazza Transalpina/Trg Evrope, divisa a metà tra Italia e Slovenia, è l’emblema della caduta dei confini. Attraversata dal cosiddetto “Muro di Gorizia”, la Transalpina rappresentava uno dei simboli della separazione politica-ideologica tra l’Europa occidentale e quella orientale durante gli anni della guerra fredda. Breve sosta e trasferimento in centro a Nova Gorica, la più giovane città slovena, costruita dopo la Seconda Guerra Mondiale. E’ la città ideale, caratterizzata da ampi condomini, con tutte le forme di servizi a disposizione, collocati in mezzo a larghi spazi verdi, con una forte attenzione al rapporto tra uomo e natura. Il percorso di visita inizia con la passeggiata verso i più “antichi” palazzi (post 1947), i cosidetti Ruski bloki, condomini, così chiamati per la vicinanza ai criteri dell’architettura razionale, Palazzo di Vetro e il Monumento all’aviatore Edvard Rusjan, Piazza France Bevk, Piazza Edvard Kardelj, Palazzo del Municipio, Biblioteca Civica, Teatro Nazionale Sloveno, Casinò Perla, nuova Chiesa di Nova Gorica. Trasferimento a SAN MARTINO DI QUISCA (SMARTNO) e passeggiata nel borgo storico che unisce la bellezza naturale del Collio sloveno, un patrimonio storico affascinante e una tradizione enologica di lunga data. Inoltre la fusione di influenze italiane e slovene arricchisce ulteriormente il carattere di questo angolo di confine. Per ultimo trasferimento in una cantina vitivinicola per la visita e degustazione/Light lunch. Al termine, sistemazione in pullman e inizio viaggio di rientro.
NB = Per ingresso e transitare in Slovenia è obbligatorio un documento di identità valido per l’espatrio.
La quota di partecipazione di € 330,00 comprende: Viaggio in confortevole Pullman Gran Turismo, dotato dei più moderni confort e sistemi di sicurezza; sistemazione in Hotel 3***/4****stelle in camere doppie con servizi privati; trattamento di Mezza Pensione (cena – pernottamento – prima colazione); visita ad una cantina vitivinicola con degustazione/light lunch; servizio guida come da programma; accompagnatore per tutta la durata del Tour; assicurazione Medico/Bagaglio/annullamento.
La quota non comprende: i pranzi, le bevande, la tassa di soggiorno comunale e quanto non espressamente indicato nella voce “la quota comprende”.
Supplemento Singola: € 100,00