Situata nella provincia di Biella, al confine con la Valle d’Aosta e lambito dallo scorrere del Torrente Cervo (che parte da Piedicavallo, e prosegue lungo il Lago della Vecchia), la Valle Cervo è una zona naturalistica di particolare interesse, il cui territorio è quasi interamente incluso nell’omonima Comunità Montana Valle Cervo (altrimenti chiamata Bursch in dialetto locale).
PRIMO GIORNO* SABATO 28 OTTOBRE 2023
Nella prima mattinata, ritrovo nei luoghi convenuti e partenza per Biella, dove ci sarà il ritrovo con la guida e trasferimento all’Oasi di Zegna, ampia area naturalistica a 1500 metri di quota, passeggiata su facile sentiero. L’Autunno per l’Oasi è una stagione imperdibile, dai verdi brillanti dell’estate, la natura si trasforma lentamente per tingersi dei toni più caldi e avvolgenti. Come macchie di acquerello i boschi di latifoglie si colorano di giallo, arancio, rosso, con punte di viola e marrone, prima del riposo invernale. Il disordine cromatico che la natura crea diventa una tavolozza di arte viva che ogni anno si modifica in base alle condizioni climatiche e atmosferiche. Il foliage, letteralmente “fogliame”, è il momento più atteso dagli amanti della natura. Le piante, che si preparano al riposo vegetativo, raccolgono la linfa nell’apparato radicale e abbandonano lentamente le foglie. L’Oasi Zegna, che vanta un’importante biodiversità, rappresenta uno dei luoghi più suggestivi per osservare questo fenomeno che assume i tratti di una vera e propria esperienza multisensoriale. Pranzo libero lungo il percorso. Rientro verso Biella lungo la Valle Cervo e
sosta a Campiglia Cervo per la visita al Museo della Società Operaia, fondata dagli scalpellini che lavorarono in tutto il mondo e contribuirono alla costruzione del traforo del Frejus. Trasferimento in Hotel, sistemazione nelle camere riservate, cena e pernottamento.
SECONDO GIORNO DOMENICA* 29 OTTOBRE 2023
Prima colazione in hotel. Incontro con la guida e partenza per Rosazza, definito da molti come il borgo più misterioso d’Italia. La sua notorietà e il suo legame con l’esoterico e il magico sono legati alla figura di Federico Rosazza, Senatore del Regno, già membro della Giovane Italia mazziniana e Gran Maestro Venerabile della massoneria biellese. Federico Rosazza fu famoso in particolare per aver fatto costruire molte opere per la popolazione della Valle Cervo. Ma al di là dei misteri e della magia, il piccolo borgo piemontese è sicuramente un luogo pieno di fascino datogli anche e soprattutto dal suo caratteristico paesaggio architettonico. Un borgo di arte e di cultura con monumenti arrivati fino ai giorni nostri perfettamente intatti e che testimoniano un passato ricco di storia. Per primo il Castello di Rosazza, voluto dallo stesso Senatore e residenza estiva di quest’ultimo, con la sua caratteristica torre guelfa.
Il castello è circondato da un ampio giardino e l’ingresso è realizzato tramite un arco in pietra sbrecciata che riproduce l’arco di Volterra, opera etrusca del IV secolo a.C. Anche il
municipio, la torre civica e la chiesa parrocchiale, costruite alla fine dell’Ottocento come il castello, furono volute da Federico Rosazza e riprendono molte delle caratteristiche architettoniche e delle rifiniture della sua elegante abitazione.
La quota di partecipazione di € 265,00 (base minima 20 partecipanti) comprende:
viaggio in Pullman Gran Turismo, dotato dei più moderni comfort e sistemi di sicurezza; sistemazione in Hotel 3 stelle con trattamento di mezza pensione dalla cena del primo giorno alla prima colazione del secondo giorno; ingresso alla Casa Museo dell’Alta Valle del Cervo; servizio guida come da programma; assistente d’agenzia; assicurazione medico/bagaglio.
La quota non comprende: Tassa di soggiorno se richiesta e tutto quanto non espressamente indicato ne “la quota comprende”.
Supplemento camera singola € 35,00
N.B.: Il programma del viaggio potrebbe subire variazioni, rispetto a quanto pubblicato, per motivi di ordini tecnico non prevedibili al momento della stampa, senza comunque sostanziali
mutamenti al programma stesso.