MONREALE – PALERMO – CEFALU’ – BAGHERIA E MOLTO ALTRO…
L’isola, cuore storicamente pulsante del Mediterraneo, è una miscela incredibile di culture e usanze, e per il capodanno scegliamo di vederne la parte più arabeggiante, percorrendola dal basso in maniera trasversale, attraverso le escursioni e le esperienze di questo tour che farà unire il viaggiatore ai festeggiamenti del capodanno, in piena armonia con la popolazione dell’isola. Una chiave di lettura particolare per visitare la Sicilia Occidentale, che unisce sacro e pagano,euforia e respiroprofondo, tutto sapientemente dosato in ciascuna giornata, così come in ciascuna nottata del programma.
All’orario concordato, sistemazione in Pullman e trasferimento in Aeroporto, disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza alla volta di PALERMO. Una volta atterrati presso l’Aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo, trasferimento a MONREALE per la visita guidata del Duomo, capolavoro architettonico che con la sua bellezza e maestosità ammalia turisti provenienti da ogni parte del mondo. Già dall’esterno è una grandiosa visione che lascia a bocca aperta i visitatori, le sue poderose torri campanarie di forma quadrata, una più alta dell’altra, svettano nel cielo azzurro di Palermo. Tra le due torri si erge il portico del Settecento, in marmo bianco decorato con archi ogivali intrecciati con intarsi policromi, caratterizzato da un portone in bronzo del 1185. L’interno del duomo è vasto e solenne: lungo 102 metri, ha una pianta basilicale a croce latina, con tre navate che culminano in altrettante absidi. I mosaici bizantini sono la vera meraviglia del duomo di Monreale, un’opera artistica di tale bellezza e valore che lascia senza fiato i visitatori della chiesa. Raramente potrete vedere mosaici tanto belli: il Duomo di Monreale è infatti una delle più importanti opere musive bizantine esistenti al mondo. Disposti secondo un ordine preciso volto a raccontare una storia dal profondo significato religioso al popolo riunito in preghiera, i mosaici coprono una superficie di oltre 6000 mq. Il culmine della rappresentazione, nonché il mosaico di maggior forza espressiva, è il Cristo Pantocratore nell’abside centrale. La decorazione musiva del duomo di Monreale è la più vasta d’Italia e fu realizzata alla fine del 1100 da una squadra di mosaicisti bizantini affiancati da artisti di altre scuole. Al terminedella visita, trasferimento in Hotel, cena e pernottamento.
Prima colazione in Hotel. Sistemazione in Pullman e trasferimento a Bagheria, che custodisce un patrimonio inestimabile di ville sette/ottocentesche lasciatelì a testimonianza dello sfarzo e della grandezza della nobiltà Siciliana che usava i dintorni di Palermo per costruirvi le proprie immense dimore estive nelle quali trascorrere i mesi più torridi delle estati siciliane. Attorno a loro si sviluppòuna vera e propria comunitàche visse in simbiosi e tutt’ora conservale proprie abitudini. Visita guidata di VILLA PALAGONIA, conosciuta come la Villa dei Mostri, il paradiso intrigante dei Principi, il “castello incantato” reso celebre da Goethe nell’epoca del Sicilia Grand Tour. La Villa fu costruita nel 1715 per volere di Francesco Ferdinando Gravina, quarto principe di Palagonia, su progetto dell’architetto Tommaso Maria Napoli. Un’architettura fortemente dinamica, in cui il microcosmo della famiglia trovava ampio spazio nei terrazzamenti, nei corpi aggettanti, nella monumentale scala a doppia rampa di ingresso e nello stradone che, come un sipario, introduceva allo splendore della Villa. Sarà grazie al sesto Principe di Palagonia, Francesco Ferdinando II, e forse anche grazie alle critiche di Goethe, che la villa diverrà uno dei più importanti monumenti siciliani, con un unicum eccezionale dato dalla frenesia lirica dei mostri e dall’illusorietà del salone degli specchi. Entrando si viene accolti dal salone ovoidale in cui sono raffigurate quattro delle fatiche di Ercole, e, dove Salvatore Gravina, fratellastro del più celebre Principe di Palagonia, inserisce la sua impronta artistica e avverte sulla moderna architettura che, nella seconda metà del Settecento rivoluzionerà, ancora la Villa. Nei sovrapporte, nell’arco del salone, le scritte, in essi ospitati, ci raccontano la profonda scissione dal settimo principe di Palagonia in poi, dalla fragilità e magnificenza del Salone degli specchi, dove la famiglia si riunisce con celebri imperatori, incorniciati da modanature marmoree, fino al nuovo che ci conduce negli appartamenti privati. Le dimensioni minori di questi saloni, non lasciano indifferente l’occhio del visitatore, che resta comunque ammaliato dalla impetuosità del rosso pompeiano, dalle raffigurazioni dei templi antichi, dalle decorazioni a grottesche della volta, fino ad una sorta di processione laica in stile orientale che rievoca il fascino verso l’esotico che tanta fortuna ha avuto nella Sicilia di fine Settecento. Pranzo libero lungo il percorso. Proseguimento per ASPRA, un borgo marinaro ricco di fascino, antiche tradizioni legate alla pesca e bellezze naturalistiche che vi faranno restare a bocca aperta. Il lungomare, denominato Piano Stenditore, è il cuore del borgo, il luogo in cui Aspra manifesta tutto il suo splendore. Una grande terrazza sul mare, che si distende per centinaia di metri e sulla quale si affacciano, da un lato, le piccole case dei suoi abitanti e, dall’altro, una sinuosa lingua di spiaggia dove i pescatori ormeggiano le loro piccole e coloratissime imbarcazioni, le “lancitedde”. In qualsiasi punto della piazza ci si trovi, il colpo d’occhio è di una bellezza disarmante. Piano stenditore è il luogo ideale per fare una passeggiata o per prendere qualcosa di buono in uno dei tanti locali del posto, respirando l’aria di mare e ammirando il panorama circostante. Tappa obbligata se vi trovate ad Aspra è il Museo dell’Acciuga, dove farete un tuffo nella cultura marinara siciliana. Rientro in Hotel in tempo utile per i preparativi di fine anno. Gran Cenone di Capodanno con musica in Ristorante storico palermitano. Rientro in Hotel per il pernottamento.
Prima colazione posticipata. Muovendoci con calma verso la parte orientale di Palermo scopriremo invece le ultime propaggini del regno arabo-normanno. Raggiungeremo Cefalù, incantevole borgo medievale sul mare, oggi forse una delle cartoline più famose dellaSicilia. Questo piccolo borgo sorge ai piedi delle Madonie e la sua incomparabile bellezza gli è valsa diversi riconoscimenti per la qualità del turismo. Cefalù si estende per circa 65 km² a Est nell’area provinciale di Palermo e vanta un patrimonio artistico, culturale e naturalistico di inestimabile valore. Tra chiese risalenti al periodo normanno, stradine lastricate brulicanti di vita, spiagge dorate e casette colorate di pescatori che si affacciano sul mare, rappresenta una tappa imperdibile di ogni viaggio in questa parte di Sicilia, in grado di regalare emozioni indimenticabili ai suoi visitatori sia nei mesi più freddi che durante la stagione estiva. Non potrà mancare una visita all’imponente Duomo normanno, sito nell’omonima piazza, nel cuore del centro storico e ai piedi della Rocca. La Cattedrale di Cefalù è un inno alla bellezza che resiste al tempo, alle guerre e alla modernità, poiché conserva le tracce dell’influenza Arabo-Normanna sull’isola. Incorniciata da due possenti torri, l’opera fu commissionata dal primo Re di Sicilia, Ruggero II, nel 1131 e consacrata quasi un secolo e mezzo dopo (1267). Nel corso degli anni fu modificata diverse volte e ricostruita in seguito ai bombardamenti. Al suo interno, resistono immutati in tutto il loro splendore i preziosi mosaici bizantini realizzati dai maestri di Costantinopoli nel 1145. Pranzo inaugurale in ristorante riservato con piatti tipici della tradizione. Nel pomeriggio, proseguimento per CASTELBUONO, delizioso borgo montano che racchiude una serie di sorprese, inclusa una delle più rinomate industrie dolciarie d’Italia, resa celebre dal suo panettone. Il borgo è situato alle pendici del “Colle Milocca”, nella vallata delle Madonie, ed è inserito nella scenografia dei rilievi di Pollina, San Mauro, Geraci, Gibilmanna, Isnello, tra numerosi boschi di querce, castagno, ciliegio, e frassino. Il centro storico conserva ancora edifici di un antico passato che si innalzano tra le vie strette di questo Borgo Autentico. Al calare della sera sul Tirreno, rientroin hotel per la cena ed il pernottamento.
Prima colazione in Hotel. Intera giornata dedicata alla visita guidata di questa incredibile città brulicante di chiese, monumenti e opere d’arte dal valore inestimabile, animata da vivaci quartieri popolari attigui a sontuosi edifici nobiliari. Capoluogo siciliano e crocevia di culture e tradizioni, Palermo vi farà innamorare inebriandovi di colori, profumi e sapori. Ciliegine sulla torta il clima mite in tutte le stagioni, un mare di una bellezza struggente e una tradizione culinaria irresistibile. Scopriremo Palermo in due tranche, in maniera approfondita, addentrandoci nel suo centro storico tra i più estesi d’Europa, che racchiude una commistione di stili, usanze, lingue e tradizioni che attraversano i secoli e giungono a noi come un denso melting-pot che ne pervade ogni angolo. Dalla Cattedrale ai “quattro canti”, da Piazza Pretoria ai mercati rionali, Palermo sa sorprendere in mille modi: con la miseria, con il folklore, con la grazia divina, con lo sfarzo della nobiltà dei palazzi settecenteschi: uno su tutti, Palazzo Butera, principesca dimora dei Branciforte, principi di Butera, di casa Scordia. Il nucleo originale del palazzo ha origini seicentesche, ma a partire dal 1721, fu data al palazzo una nuova definizione e, con ampliamenti successivi, l’edificio raggiunse un fronte di circa 120 metri. Dopo l’incendio del 1759, il palazzo fu totalmente rifatto e fastosamente arricchito da uno stuolo di decoratori, stuccatori, ceramisti ed arredatori. Di notevole interesse sono la volta affrescata da Gioacchino Martorana con una finta balconata e cupola a tromp l’oeil e gli affreschi presenti nelle cinque sale del piano nobile, eseguiti dallo stesso artista, che raffigurano scene pastorali entro cornici dal disegno architettonico. Nei saloni, riccamente decorati, si trovano porte dorate, sopraporta dipinti, mobili, tappezzerie e decorazioni a stucco e ceramica di buona fattura. Pranzo libero con lo street food ai mercati. A seguire, visita guidata alla Cappella Palatina, ubicata al primo piano del Palazzo dei Normanni, realizzata tra il 1130 ed il 1132 ai tempi del regno di Ruggero II, come cappella del Palazzo Reale. Nel 1132 fu elevata a Parrocchia e fu intitolata a SS. Pietro e Paolo, ma col passare del tempo la doppia intitolazione venne dimenticata e la Parrocchia viene chiamata semplicemente di S. Pietro. Ma sta di fatto che la navata laterale di destra è decorata con episodi della vita di S. Paolo e quella di sinistra con episodi della vita di S. Pietro. Essa rappresenta la sintesi, ben riuscita, dell’aspirazione dei re normanni a ripristinare il mondo culturale della religione cristiana, attingendo nel contempo al collaudato mondo musulmano per decorazioni sfarzose degne del potere regio. La cappella è interamente coperta da una incantevole decorazione musiva in oro eseguita da maestranze bizantine che riporta temi iconografici religiosi, nella cui cupola troneggia un maestoso Cristo Pantocratore attorniato da Angeli ed Arcangeli. La Cappella ha tre navate separate da dieci colonne, cinque per lato, di granito egiziano. Il pavimento è di mosaico secondo un disegno che reca motivi uguali e continuamente ripetuti; particolarmente interessante e ricco è quello posto ai piedi della cupola, dove è presente un disegno geometrico, chiaramente di ispirazione bizantina. Il ricchissimo soffitto è a stalattiti, con pitture di stile islamico: due file di grandi cassoni a forma di stella a otto punte, che chiudono una cupoletta lobata a otto spicchi curvi; la stella è formata da due facce, l’interna è adorna di decorazioni geometriche, l’esterna, invece, da caratteri (cufici) dell’antica scrittura araba. Cena libera al Marina yachting presso il Molo Trapezoidale del Porto di Palermo, una delle opere più impressionanti dell’isola, che ha dato alla città un salotto nuovoed esclusivo in cui passeggiare alla sera. Una vasta area (30 mila metri quadrati) dove poter trascorrere del tempo in totale relax e poter gustare prelibati piatti nei numerosi ristoranti presenti. Sicuramente l’attrazione principale è il laghetto artificiale che ospita una fontana danzante, considerata una delle più grandi d’Italia, la quale ogni ora si esibisce in un particolare spettacolo: un gioco di getti d’acqua e luci a ritmo di musica. Rientro in Hotel per il pernottamento.
Prima colazione in Hotel. Incontro con la guida e visite dedicate alla Belle Epoque che ha attraversato la città grazie al genio e alla potenza economica dei Florio, e lo scopriremo attraverso le dimore storiche della famiglia, il loro percorsoincredibile che ha trasformato la città, l’isolae tutto il sud Italia, culminando con opere di carattere architettonico dal prestigio incommensurabile. Quel prestigio che un’intera classe nobiliare non ha saputo creare, e che i Florio invece impressero a fondo nel volto della città. Visita guidata della Palazzina dei Quattro Pizzi, uno degli edifici più particolari che caratterizzano l’architettura palermitana dovuto, come in molti casi, alla famiglia Florio. Fu proprio Vincenzo Florio ad acquistare nel 1830 il complesso della tonnara all’Arenella, commissionando poi all’amico Carlo Giachery la trasformazione di quest’ultimo in nobile residenza. La Palazzina in stile neogotico, com’era di moda al tempo, prende il nome dalle quattro torrette o guglie che emergono dal tetto. La pianta quadrangolare racchiude al suo interno ambienti ariosi e dalle cromie eccezionali, con un mobilio di pregio caratterizzato da particolari ricami in legno. Si racconta che lo zar di Russia Nicola I, in visita nel 1845 con la moglie e la figlia, rimase talmente affascinato dalla bellezza di Casa Florio da volere riprodurre una sala identica a quella della torre nella residenza imperiale di San Pietroburgo, che chiamarono “Rinella”. A seguire, visita guidata del Villino Florio splendido esempio di architettura Liberty, realizzato dall’architetto Ernesto Basile, tra il 1899 e il 1902, per volere della potente famiglia Florio. E’ una delle prime opere architettoniche in stile Liberty d’Italia e viene considerato uno dei capolavori dell’Art Nouveau a livello europeo. Vista l’attitudine cosmopolita e di grande viaggiatore di Vincenzo Florio, Basile decise di ricreare, attraverso i vari elementi dell’edificio, tutte le tappe toccate dal ricco borghese: superfici barocche, capriate tipicamente nordiche, torrette cilindriche che rimandano ai castelli francesi etc. Pranzo libero lungo il percorso. A seguire, visita guidata di Villa Malfitano Whitaker, la Villa si estende su circa 8 ettari ed è costituita da una palazzina e un parco. La palazzina fu eretta per la famiglia Whitaker, importanti commercianti inglesi, che fecero la loro fortuna con il “Marsala”, l’ottimo vino siciliano e su molte altre attività siciliane, ne settore navale ad esempio, tra il 1886 e il 1889 su progetto neorinascimentale dell’architetto Ignazio Greco. La villa è in stile neoclassico cinquecentesco, con colonne doriche formanti una loggia. Al suo interno si possono ammirare: salotti in stile Luigi XV e XVI, una sala da ballo, una per il gioco del biliardo, nonché una collezione di arazzi fiamminghi del XVI secolo, una coppia di elefantini in smalto cloisonné provenienti dal palazzo imperiale di Pechino, un clavicembalo settecentesco recentemente restaurato anche nella parte pittorica, una slitta russa tardo settecentesca e collezioni di porcellane, ventagli, coralli trapanesi del ‘600 e ‘700, quadri dell’800 siciliano e una rara specchiera veneziana del ‘600 e ‘700. All’esterno un vasto parco; di notevole interesse è la Sala d’estate, decorata con piante e fiori in stile realistico, tanto da sembrare un prolungamento del giardino. All’orario concordato, trasferimento in Pullman in Aeroporto, disbrigo delle formalità d’imbarco e rientro sulla terraferma. Sbarco, recupero dei bagagli, sistemazione in Pullman e rientro verso le località di destinazione.
La quota individuale di partecipazione di € 1.540,00 (base minima 30 partecipanti)
La quota individuale di partecipazione di € 1.615,00 (base minima 25 partecipanti)
La quota individuale di partecipazione di € 1.755,00 (base minima 20 partecipanti)
La quota individuale di partecipazione di € 1.880,00 (base minima 15 partecipanti)
comprende: Transfer in Pullman Gran Turismo da/verso l’Aeroporto di competenza; Volo di linea (ITA) andata/ritorno da Milano Linate per Palermo; Trasferimenti in Pullman Gran Turismo (locale) dall’Aeroporto di Palermo all’Hotel (andata/ritorno); Pullman Gran Turismo (locale) dotato dei più moderni comfort e sistemi di sicurezza secondo l’itinerario indicato; Sistemazione in Hotel 4****stelle centrale a Palermo, in camere doppie con servizi privati e aria condizionata; Ingressi: Duomo e Chiostro di Monreale; Villa Palagonia di Bagheria; Museo delle Sardine di Aspra; Duomo di Cefalù; Cappella Palatina, Cattedrale, Palazzo Butera, Palazzina dei Quattro Pizzi, Villino Florio e Villa Malfinato Whitaker di Palermo; Trattamento di HB in Hotel con bevande a pasto; Pranzo del primo dell’anno a Cefalù con bevande a pasto; Gran Cenone di Capodanno con musica in Ristorante storico palermitano, bevande incluse; Servizio di guida/accompagnatore per tutta la durata del Tour; Auricolari whisper durante le visite; Assicurazione medica/ bagaglio/annullamento.
La quota non comprende: pranzi (ad eccezione del pranzo del 01/01); cena libera del 02/01 presso il Marina yachting di Palermo. tassa di soggiorno e quanto non espressamente indicato alla voce “la quota comprende”.
Supplemento Singola € 260,00