Descrizione
Vicenza e i monumenti Palladiani Patrimonio Unesco
Vicenza è la città dove il genio di Andrea Palladio ha maggiormente lasciato il segno. Tale fu la fama del celebre architetto che le famiglie e le istituzioni vicentine fecero letteralmente a gara per affidargli importanti progetti, tanto che la città fu fatta a sua immagine e somiglianza.
Nella prima mattinata ritrovo dei Sig.ri partecipanti nei luoghi convenuti, sistemazione in pullman e partenza per Vicenza, incontro con la guida e inizio passeggiata alla scoperta di Vicenza e dei Monumenti Palladiani. Cuore della Vicenza Palladiana è Piazza dei Signori, al centro della città e la piazza è dominata dalla presenza della Basilica, l’opera che consacrò il genio del Palladio. Andrea Palladio raggruppò i vari palazzi pubblici che erano sorti disarmonicamente sulla piazza in un unico, perfetto, progetto unitario: la Basilica Palladiana. Essa stupì intellettuali e artisti del passato e continua oggi ad affascinare il visitatore con la sua monumentale armonia. Posta di fronte alla Basilica con la quale avrebbe dovuto costituire un’unità simmetrica sui due lati lunghi della piazza, la Loggia del Capitanato segna l’ultimo periodo dell’opera dei Palladio. Incompiuta, rimane imponente con le sue colonne di ordine gigante e ci mostra, assieme alla Basilica, due diversi periodi nello sviluppo del genio del Palladio. Si percorrerà Contrà Porti una delle più monumentali vie cittadine, i cui edifici vanno dallo stile gotico fiorito allo stile del Rinascimento. Era la strada dove vivevano diversi rami della ricca famiglia Da Porto, con i suoi intrighi e tante curiosità. Spicca tra tutti il Palazzo Barbaran Da Porto sede del Centro Internazionale Studi Andrea Palladio. E Corso Palladio, il decumano dell’antica Vicenza Romana, oggi via principale della città che attraversa tutto il centro storico di Vicenza. Alle estremità e lungo Corso Palladio si trovano alcune delle più importanti opere di Andrea Palladio ed edifici legati alla sua storia e Palazzo Chiericati, ora Museo Civico, una delle opere più innovative del grande architetto; in esso il Palladio sovverte il consueto ordine dei pieni e vuoti, creando la doppia loggia, aperta sotto e chiusa sopra. Non lontano vi è il Teatro Olimpico, forse l’opera più affascinante di Andrea Palladio. L’atmosfera che regna nel Teatro Olimpico e da cui si è avvolti mentre si resta seduti sulle sue gradinate, difficilmente può essere descritta dalle parole. Disegnato nel 1580, il Teatro Olimpico fu l’ultima opera del Palladio, nato per ospitare gli spettacoli dell’Accademia Olimpica, di cui lo stesso Andrea era membro. Fu portato a compimento dallo Scamozzi con la scena caratterizzata dall‘illusione di profondità. Per ultimo e non per importanza, sulle colline nelle immediate vicinanze di Vicenza, la “capitale” delle ville venete, uno straordinario capolavoro architettonico: Villa Almerico Capra, la più iconica delle opere del grande architetto, meglio conosciuta come La Rotonda, che rappresenta l’evoluzione della “lezione” del Palladio in Veneto. Si arriverà in pullman e si sosterrà brevemente, prima di proseguire il viaggio di rientro, per poter ammirare gli esterni della Villa che costituisce un’eccezione nel panorama delle ville venete, in quanto non direttamente legata a un territorio agricolo, ma residenza extraurbana di nobili famiglie vicentine che qui cercavano riposo e pace. La Rotonda è considerata il capolavoro di Andrea Palladio, perfetta e simmetrica realizzazione di quell’ideale di armonia classicista che il grande architetto aveva perseguito per tutta la sua carriera artistica. Tempo a disposizione per il pranzo libero in fase d’escursione. Inizio viaggio di rientro.
La quota individuale di partecipazione per i non soci CNA di € 90,00
La quota individuale di partecipazione per i soci CNA di € 80,00
comprende: viaggio in Pullman Gran Turismo; diritti di prenotazione Card per gli ingressi; servizio guida come da programma; assistente d’agenzia; assicurazione medico.