Paesaggi indimenticabili, arte, borghi medievali, grandi tradizioni artigiane. È il parco nazionale più boscoso d’Italia. I suoi confini, delineati da dorsali montuose, lo rendono simile ad un vasto anfiteatro al centro del quale scorre il fiume Arno che digradando dal monte Falterona dove nasce, attraversa il fondovalle e, lasciati alle spalle i contrafforti del Pratomagno e dell’Alpe di Catenaria, si riversa nella piana aretina e da qui volge verso Firenze. La posizione marginale e la sua mistica bellezza hanno sempre fatto del Casentino un luogo nel quale fu possibile ritirarsi in preghiera sulle vette ammantate di foreste, dove il fragore delle contese civili non giungeva che come eco di lontano mare in tempesta. S. Francesco salì alla Verna come al luogo più caro della sua vita e sul “crudo sasso” ricevette le stimmate. S. Romualdo gettò le basi del suo eremitaggio a Camaldoli dove la sola compagnia era il rombo del vento della foresta.
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500,00 €
Dal 22 al 24 AGOSTO 2025
Primo giorno * Venerdì 22 Agosto 2025
CAMALDOLI – EREMO DI S. ROMUALDO
Nella prima mattinata ritrovo dei Sig.ri partecipanti, sistemazione in Pullman e partenza per il Casentino. Arrivo a CAMALDOLI, incontro con la guida, salita e visita all’EREMO DI S. ROMUALDO. Verso l’anno 1025 il monaco san Romualdo di Ravenna, ricevuto in dono dal vescovo di Arezzo Teodaldo di Canossa (zio della più famosa Matilde), un appezzamento di terreno in un luogo molto solitario dell’Appennino Tosco-Romagnolo, fonda l’Eremo, facendo costruire la chiesa con le prime cinque celle eremitiche. Romualdo interpreta così l’esigenza di una vita in solitudine organizzandola in una struttura di tipo comunitario, comprendendo una comunità di fratelli guidati da una regola e da un priore e prevedendo accanto alla solitudine della cella anche alcuni momenti comuni. Qualche tempo dopo nascerà, tre chilometri più a valle, l’Ospizio (il futuro Monastero), posto inizialmente come baluardo al silenzio e alla solitudine dell’Eremo. Terminata la visita all’Eremo, si scende al Monastero. Tempo libero per il pranzo. A seguire visita guidata al complesso Monastico, luogo nel quale i monaci, pur vivendo anche la solitudine, fanno esperienza di vita fraterna e di comunione. Tale dimensione dell’esistenza non è vissuta unicamente tra i membri della Comunità, ma si esprime anche nell’accoglienza degli ospiti: negli spazi del Monastero e in quelli della Foresteria. Infatti, fin dalle sue origini il Monastero di Camaldoli è stato un luogo aperto all’accoglienza e a partire dal XVI secolo stamparono, grazie alla tipografia attigua, le Costituzioni Camaldolesi che avevano come oggetto la gestione delle foreste. Visita della Chiesa dei Santi Donnino e Ilariano, distrutta da un incendio nel 1203 e ricostruita in stile medioevale nel 1220. Venne poi riedificata nel '500 e ristrutturata tra il 1772 e il 1776. La sobria facciata esterna contrasta con le decorazioni barocche della navata interna. Conserva sette tavole del Vasari nell'altare maggiore, nel coro monastico e nelle cappelle vicine al presbiterio. E dell’antica farmacia, con i suoi strumenti ed i testi provenienti dal laboratorio galenico, nota sino al XVIII sec. come Spezieria di Camaldoli, secondo la nota di possesso posta sul frontespizio dei volumi che compongono la ricca raccolta libraria della biblioteca medica: i volumi conservati nei locali storici della Spezieria, oltre quattrocento dal sec. XVI al sec. XIX, spaziano dagli erbari ai libri di anatomia e chirurgia, senza trascurare lo studio della chimica. La sala monumentale è ornata da armadi intagliati del Seicento nei quali sono riposti vetri per la conservazione degli sciroppi che venivano acquistati a Venezia, ceramiche del corredo da pompa provenienti da Montelupo Fiorentino, Deruta e Faenza. Nella sala è anche visibile una tavola con una Sacra Famiglia opera di Ridolfo del Ghirlandaio. Tra i prodotti storici della Spezieria si ricordano la Teriaca di ricetta veneziana, antidoto contro ogni veleno, il balsamo vulnerario, un cerotto per rimarginare le ferite e altre tipologie di balsami. A partire dal 1460 i monaci diedero avvio alla produzione di liquori a scopo curativo nei locali sottostanti al Monastero una volta adibiti a cantine: dapprima l'Alchermes e la Lacrima di Abeto, una produzione che incrementò con l'aggiunta dell'Amaro Rabarbaro, dell'Elisir dell'Eremita, del Laurus, e dell'Amaro Tonico a partire dalla fine del 1880. Proseguimento per l’Albergo, sistemazione nelle camere riservate, cena e pernottamento.
Secondo giorno * Sabato 23 Agosto 2025
LA VERNA – SANTA MARIA DEL SASSO – BIBBIENA
Prima colazione in Albergo. Partenza per la visita guidata di LA VERNA, il SANTUARIO FRANCESCANO tra i più spettacolari del Casentino. Arroccato su una ripida del Monte Penna, è immerso in una splendida selva lussureggiante. Le numerose cavità naturali e gli anfratti che si aprono sulla parete del monte vennero spesso scelte dai frati come luoghi di preghiera. Il santuario fu teatro, nel 1224, del miracolo delle stimmate, citato da Dante in un canto del Paradiso. Terminata la visita, sosta pranzo in Foresteria. Partenza per Bibbiena e visita guidata del SANTUARIO DI SANTA MARIA DEL SASSO, complesso architettonico dichiarato Monumento nazionale nel 1899, il Santuario prende il nome dal grande masso sul quale è costruito. La chiesa, consacrata nel 1507, fu costruita in stile rinascimentale con la supervisione di Giuliano da Maiano. La pianta è a croce latina e il punto di intersezione tra i due bracci è sormontato da una cupola. In questo punto è collocato il tempietto con il dipinto di Bicci di Lorenzo, mentre alle spalle di questo si vede la cima del Sasso. L’interno custodisce numerose opere d’arte, tra cui terrecotte invetriate dei Della Robbia e dei Buglioni, una Natività della Vergine di Jacopo Ligozzi e due pale del domenicano fra Paolino da Pistoia, una Sacra Conversazione e un’Assunzione. Nella parte inferiore della chiesa troviamo la Cappella della Madonna del Buio, statua lignea di scuola fiorentina del primo Quattrocento e attribuita al Buggiano, a cui sono riferiti vari miracoli. Qui inoltre è allestito annualmente un Presepe artistico famoso in tutta la vallata che presenta ogni volta una diversa tematica legata all’attualità. Rientro in albergo, cena e pernottamento.
Terzo giorno * Domenica 24 Agosto 2025
POPPI – BIBBIENA
Prima colazione in Hotel. Partenza per la visita guidata di POPPI, pittoresco borgo cinto da possenti mura, si presenta con una bella e interessante armonia architettonica che rende particolarmente piacevole la sua visita. Annoverato fra i Borghi più Belli d’Italia è considerato il gioiello architettonico di questa valle toscana in terra d'Arezzo. Domina l’abitato il grandioso merlato castello Pretatorio o dei Conti Guidi Di particolare interesse in questo castello sono la Biblioteca Rilliana che conserva 25.000 volumi antichi, il salone delle feste, l'alta torre che offre incredibili panorami e la cappella dei Conti Guidi decorata da affreschi trecenteschi di Taddeo Gaddi, allievo di Giotto. Trasferimento a Bibbiena presso il BIRRIFICIO AGRICOLO “LA CAMPANA D’ORO” e a tutta birra!!!! Una antica fattoria del 1800, il podere è stato ristrutturato e la location si presenta unica nel suo genere, pronta a mostrare il meglio dei prodotti del territorio uniti con la birra. Si effettuerà un tour interessante e dinamico all’interno del laboratorio, per scoprire i segreti del mestiere del mastro birraio e poter apprezzare la passione e l’artigianalità legata al mondo della birra come mai prima, per terminare con un pranzo/degustazione a base di prodotti locali: antipasto tipico toscano, un primo tipico casentino, un dessert alla birra, birra piccola e caffè. Possibilità di acquisto. Nel pomeriggio, all’orario concordato, ritrovo al Pullman e inizio viaggio di rientro.
La quota individuale di partecipazione di € 500,00 comprende:
Viaggio in Pullman Gran Turismo; sistemazione in Hotel 3***stelle con trattamento di mezza pensione; servizio guida come da programma; ingressi: Eremo di San Romualdo, La Verna, Santa Maria del Sasso, Castello dei Conti Guidi a Poppi; un pranzo in Foresteria; pranzo/degustazione e tour presso Birrificio; accompagnatore d’Agenzia; assicurazione medico bagaglio annullamento.
Supplemento Singola: € 60,00.
La quota non comprende: eventuale tassa di soggiorno se richiesta, bevande a cena, tutto quanto non menzionato nella quota comprende.
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